L’Unicef ha consegnato 170 tonnellate di aiuti umanitari per supportare i bisogni urgenti di oltre 1,5 milioni di persone nella regione di Kharkiv, comprese le aree nuovamente accessibili. Secondo quanto scrive l’organizzazione in una nota, la consegna comprende kit sanitari d’emergenza, attrezzature chirurgiche, medicinali, pannolini e kit ostetrici, parte di un pacchetto completo di materiali sanitari e igienici che viene consegnato alle aree nuovamente accessibili della regione di Kharkiv. Questi aiuti si aggiungono ai kit igienici, l’acqua potabile e i biscotti ad alto valore energetico distribuiti negli ultimi 10 giorni a oltre 25.000 persone che vivono nei distretti di Chuhuiv, Izium e Kupiansk. “L’Unicef – ha dichiarato Murat Sahin, Rappresentante Unicef in Ucraina – è connesso ai partner nazionali e locali sul campo e impegnato ad ampliare ancora di più l’aiuto umanitario necessario per bambini e donne nella regione di Kharkiv. Sono necessarie molte più risorse e sostegno per gli sforzi di riabilitazione e recupero, soprattutto con i rigidi mesi invernali alle porte”. “Oggi – fa sapere Viktor Liashko, Ministro della Salute in Ucraina -, il nostro obiettivo è di coordinare sforzi congiunti nei territori non più occupati, in particolare nella regione di Kharkiv, per assicurare accesso ai servizi sanitari a tutte le persone che vivono in quelle aree. Conosciamo i bisogni del sistema sanitario e accogliamo l’assistenza dei nostri partner internazionali. Gli aiuti medici che sono stati distribuiti, saranno utilizzati dai nostri team medici di emergenza che, dal primo giorno di fine occupazione, hanno fornito assistenza medica alle persone”. Nei prossimi giorni, l’Unicef amplierà la distribuzione di aiuti e servizi di base come team mobili per il supporto psicosociale e la salute. Questi aiuti umanitari, pari a un valore di 630.000 dollari USA, sono possibili grazie al sostegno dell’Ufficio per l’Assistenza Umanitaria dell’USAID, del Governo della Corea e di contributi di partner pubblici e privati.