Notte europea dei ricercatori questa sera, in Italia come in altri 25 Paesi europei: “il più grande evento europeo di comunicazione e promozione scientifica” che mette in luce “la diversità della ricerca e dell’innovazione europee e il loro impatto sulla vita quotidiana dei cittadini europei”. una miriade di eventi in tutta Europa che mobilitano oltre 1 milione di visitatori in uno sforzo per avvicinare gli scienziati al grande pubblico e stuzzicare i più giovani, a considerare la ricerca come sbocco professionale per la propria vita. “Particolarmente lieta” oggi Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione e la ricerca, per il lancio di “Ricercatori tra i banchi di scuola”, Researchers@School, una nuova iniziativa che mira a “rafforzare ulteriormente il legame tra ricerca e istruzione portando la ricerca nelle scuole”. Nei prossimi 2 anni l’iniziativa sosterrà l’interazione diretta tra i ricercatori, gli insegnanti dell’istruzione primaria e secondaria e i loro alunni, per arrivare a raggiungere oltre 2 400 scuole e coinvolgere più di 224 000 alunni.