Sono finora 71.325 le persone migranti sbarcate sulle coste da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 46.329 mentre nel 2020 furono 23.726. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.
Nella giornata di ieri sono state 529 le persone registrate in arrivo sulle nostre coste che hanno fatto salire a 13.068 il totale di quelle arrivate via mare in Italia da inizio mese. L’anno scorso, in tutto settembre, furono 6.919, mentre nel 2020 furono 4.386.
Degli oltre 71.300 migranti sbarcati in Italia nel 2022, 14.600 sono di nazionalità tunisina (21%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Egitto (14.194, 20%), Bangladesh (10.886, 15%), Afghanistan (5.445, 8%), Siria (5.316, 8%), Costa d’Avorio (2.320, 3%), Eritrea (1.904, 3%), Pakistan (1.691, 2%), Guinea (1.682, 2%), Iran (1.586, 2%) a cui si aggiungono 11.701 persone (16%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.
Per quanto riguarda la presenza di migranti in accoglienza, i dati parlano di 96.596 persone su tutto il territorio nazionale di cui 405 negli hot spot (351 in Sicilia e 54 in Puglia), 67.458 nei centri di accoglienza e 31.733 nei centri Sai. La Regione con la più alta percentuale di migranti accolti è la Lombardia (11%, in totale 11.199 persone), seguita da Emilia Romagna (10%), Piemonte e Lazio (9%), Sicilia (8%), Toscana (7%).