“Agi, disagi, vita da social. Cosa sta succedendo ai giovani?”: è la domanda cui si cercherà di rispondere in una tavola rotonda con presidi, psichiatri, educatori e psicoterapeuti che si terrà oggi a Ravenna (sala Don Minzoni del Seminario a partire dalle 17), per iniziativa dell’Ufficio di Pastorale giovanile (PgV) e vocazionale insieme al settimanale diocesano Risveglio. Un osservatorio su un disagio sempre più evidente dall’inizio della pandemia, a partire da punti di vista diversi: quello di Rosario Cambrìa, responsabile del Programma di riabilitazione del Dipartimento di salute mentale (anche del progetto Esordi), del dirigente scolastico Paolo Taroni, di Chiara Guardigli, psicologa e psicoterapeuta e di Thomas Melai, responsabile del coordinamento Link della PgV. In programma anche un contributo video del preside dell’Itis Antonio Grimaldi. “Il Covid – commenta il direttore della Pastorale giovanile don Matteo Papetti – ha amplificato le domande dei giovani. In questi anni ho incontrato sempre più ragazzi alla ricerca di un senso, che fanno fatica a stupirsi e sono alla ricerca di motivazioni. Tanti rispondono a proposte di senso come fare volontariato alla mensa Caritas d’agosto o l’animazione dei Grest”. Ma segnali di disagio e malessere sono sempre più frequenti negli ambienti educativi”.