Dall’1 al 9 ottobre torna la “Settimana dell’Accoglienza” in tutto il Trentino-Alto Adige. Anche la Caritas e il Gruppo Volontarius partecipano all’iniziativa giunta alla sua ottava edizione, organizzando un momento di scambio e informazione presso il servizio che cogestiscono per garantire un’assistenza umanitaria al Brennero, nei pressi della stazione ferroviaria. “Essere accoglienti per noi significa fornire aiuto e supporto a chi ne ha bisogno, senza fare distinzioni di provenienze o di nazionalità, e questo vale ancor di più in luoghi di confine come il Brennero”, spiegano i referenti di Caritas e Volontarius. Torna anche quest’anno l’appuntamento con il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (Cnca) del Trentino-Alto Adige che riunisce in tutta la regione le organizzazioni che si impegnano nel promuovere diritti di cittadinanza e benessere sociale, in contrasto all’emarginazione. Caritas e il Gruppo Volontarius partecipano all’iniziativa aprendo le porte del servizio multizonale di Assistenza umanitaria al Brennero, che gestiscono insieme da inizio anno nei pressi della stazione ferroviaria, in via San Valentino 18. L’appuntamento è per la serata di mercoledì 5 ottobre, a partire dalle 17. “Abbiamo pensato di creare un momento di incontro aperto a tutti, in cui offrire ai visitatori un piccolo aperitivo e mostrare cosa facciamo qui al Brennero”, dice Alessia Fellin, responsabile dell’area Accoglienza della Caritas. “Riteniamo che questa giornata possa essere un’occasione per riflettere sul valore dei confini e sul modo di interpretarli e di raccontarli”, spiega il gruppo Volontarius. “Pensiamo che una riflessione condivisa sul valore della parola confine possa essere importante per il superamento delle barriere fisiche, mentali e anche di quelle invisibili”.