Da giovedì 22 settembre, Popotus, il giornale di attualità per i bambini, inserto di Avvenire, in uscita ogni giovedì in formato tabloid, ha assunto una veste ancora più inclusiva, rinnovata all’insegna dell’alta leggibilità: è caratterizzato da una nuova font – Leggimi (Sinnos) – disegnata per facilitare la lettura dei bambini con bisogni educativi speciali e disturbi specifici dell’apprendimento; più spazio tra una riga di testo e l’altra, colonne più larghe, e, grazie ai QRcode, è possibile ascoltare alcuni articoli, letti ad alta voce. Oggi più che mai Popotus si presenta come un unicum nel panorama editoriale italiano. La nuova veste di Popotus verrà presentata nel corso di un evento che si terrà il prossimo 5 ottobre alle 17.30 al Meet Digital Center di Milano. All’incontro saranno presenti le persone che hanno contribuito alla realizzazione della nuova versione alta leggibilità: Della Passarelli, direttrice della casa editrice Sinnos, Bruno Spinetoli, neuropsichiatra infantile e Marco Tarquinio, direttore di Avvenire. “L’attenzione al lettore e, con Popotus, al lettore bambino è la nostra priorità, così come venire incontro ai bisogni dei più fragili. Popotus cambia nella forma, ma non nella sostanza – spiega Tarquinio – per essere ancora di più alla portata del pubblico che ha a cuore”. L’incontro vanta anche la partecipazione straordinaria di Andrea Delogu, conduttrice e scrittrice, autore del libro “Dove finisco le parole, storia semiseria di una dislessica”. Ogni giovedì – fa sapere Avvenire – Popotus arriva nelle scuole italiane in 37.000 copie: dal 22 settembre, alunni e insegnanti hanno ricevuto un inserto diverso nella forma ma con i consueti contenuti, gli stessi a cui sono abituati e che da sempre apprezzano. Da settembre inoltre è online anche il sito vetrina di Popotus www.popotus.it, per raccontare cos’è Popotus, quali sono i suoi obiettivi e come si può diventare lettori.