“Quest’anno accenderà la lampada della pace per il mondo il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, in rappresentanza di tutti gli uomini e le donne che in ogni nazione garantiscono l’ordine, la sicurezza e il regolare funzionamento degli organismi istituzionali per assicurare la coesione sociale e la serena vivibilità dei paesi”. Lo annuncia la Delegazione pontificia del santuario della Santa Casa di Loreto.
Il tradizionale evento, che si terrà l’8 settembre, sarà preceduto da un convegno, che si svolgerà presso la Sala Macchi a partire dalle 9.30, dal titolo “La casa come luogo di relazioni familiari costruzione della coesione sociale”, a cui interverranno Giovanni Maria Flick e Gerardo Villanacci. Il convegno sarà concluso dall’intervento del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.
“Nel difficile momento storico nazionale ed internazionale, il santuario pontificio della Santa Casa di Loreto propone un’occasione di riflessione sui temi della vita famigliare, sociale ed economica al fine di dare un contributo alla coesione sociale e al miglioramento della qualità della vita a tutti i livelli, soprattutto nelle fasce più fragili della popolazione”, si legge in una nota.
Alle ore 11.30 in santuario si svolgerà la celebrazione presieduta da mons. Fabio Dal Cin, delegato pontificio. Il ministro dell’Interno accenderà “la lampada della preghiera” per il mondo che sarà posta nella Santa Casa, sopra l’altare davanti all’effige della Beata Vergine. Alle 12.30 sul sagrato della basilica il ministro dell’Interno rivolgerà il suo saluto. A conclusione vi sarà la preghiera dell’Angelus.
L’accensione della lampada ogni anno è affidata ad una personalità rappresentativa: nel 2002 Carlo Azeglio Ciampi, allora presidente della Repubblica, nel 2020 l’attuale presidente della Repubblica Sergio Mattarella e lo scorso anno, 2021, Andrea Zorzi e Carlo Macchini, protagonisti dello sport a nome di tutto il mondo sportivo.