Dal 5 al 9 settembre si svolgerà al Centro pastorale del Matassino (Figline-Incisa Valdarno) la Settimana teologica diocesana, evento che ogni anno apre l’anno pastorale della diocesi di Fiesole. “Scandalo per i giudei e stoltezza per i greci – L’annuncio della fede nel nostro tempo” è il tema che si articola, idealmente, lungo quattro domande sulle quali interverranno quattro relatori. In primo luogo, proprio pensando all’esperienza di Jochanan ben Zakkaj la domanda è quale sia il contenuto cruciale della fede, quello che costituisce l’essenza del kerigma cristiano. Si cercherà, dunque, di comprenderlo lunedì 5 settembre (ore 9.30) mettendosi in ascolto della Scrittura e lasciandosi guidare dal biblista Romano Penna, già docente di Nuovo Testamento presso la Pontificia Università Lateranense. “Andremo in cerca, come recita il titolo della sua relazione, – spiegano gli organizzatori – del cuore della fede secondo la Scrittura provando anche noi a ‘salvare’ l’essenziale e portarlo in salvo”. Il giorno successivo, martedì 6 settembre, ancora al mattino (ore 9.30), il teologo sistematico Giacomo Canobbio aiuterà i presenti a tentare di rispondere a una seconda domanda: “in che senso la verità della fede è una verità che salva?”. La terza mattinata (mercoledì 7 settembre, ore 9.30) vedrà impegnati i partecipanti con un’ulteriore domanda: “come far sì che quella parola di vita incontri davvero l’esistenza di ogni persona, la illumini e ne guarisca le ferite e i blocchi?”. L’interlocutrice sarà la catecheta Giancarla Barbon, docente e membro della Consulta dell’ufficio Catechistico nazionale. Concluderà il percorso di riflessione l’intervento del card. Gualtiero Bassetti, la sera di venerdì 9 settembre (ore 21). Il cardinale aiuterà i presenti a riflettere su sinodalità ed evangelizzazione come sfide per il nostro tempo.