“Oggi ricordiamo con riconoscenza il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, sua moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente della scorta Domenico Russo, uccisi in un vile attentato mafioso quarant’anni fa. Dopo aver combattuto durante la Seconda Guerra Mondiale per la liberazione dell’Italia, Dalla Chiesa contribuì in modo decisivo alla stabilità e alla sicurezza del Paese”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, in occasione del 40° anniversario dell’agguato avvenuto a Palermo.
Ricordando Dalla Chiese, il premier sottolinea che “il suo impegno contro il terrorismo e contro la criminalità organizzata hanno protetto la nostra democrazia e rafforzato le nostre istituzioni. Ai suoi cari esprimo la vicinanza e gratitudine del Governo e mia personale”.