Riparte a ottobre il Pellegrinaggio nazionale della statua della Vergine della Medaglia Miracolosa che prese avvio lo scorso 11 novembre 2020, in Vaticano, con la benedizione di Papa Francesco in ricordo del 190° anniversario delle apparizioni a Santa Caterina Labouré, iniziativa promossa dai Missionari Vincenziani d’Italia in collaborazione con la Famiglia Vincenziana. Saranno “Tre giorni con Maria” in ogni centro visitato perché, “Durante questo anno pastorale, il Signore ci ha lasciato scorgere la necessità sempre più urgente di uscire, andare, incontrare per annunciare il Vangelo del Regno di Dio che trova in Maria una creatura che lo ha vissuto integralmente, rendendola una persona lieta e pienamente realizzata” spiega Padre Valerio Di Trapani, superiore della casa provinciale della Congregazione della Missione, i missionari vincenziani, e del Collegio apostolico Leoniano a Roma. Si tratta dunque di “Uscire per andare nelle Comunità ecclesiali che intendono accogliere la proposta dei Missionari Vincenziani di animazione della Comunità Parrocchiale proponendo loro incontri di catechesi per giovani e adulti, di preghiera, di riconciliazione sacramentale, di visita alle persone fragili e malate e di amicizia con i giovani e adolescenti nei loro contesti di vita”. Oltre 200 sono state fino ad oggi le parrocchie visitate dal pellegrinaggio della statua della Vergine della Medaglia Miracolosa con tante manifestazioni di affetto da parte dei fedeli nonostante le difficoltà, anche logistiche, della pandemia, e numerosi i segni di grazia spirituale. Il pellegrinaggio che ora riprende ha un orizzonte più vasto: si guarda al 27 novembre 2030, quando si celebrerà il duecentesimo anniversario dell’incontro tra la Beata Vergine Maria e S. Caterina Labourè. Spiega Padre Di Trapani: “In questo cammino verso il 2030, lanceremo ogni anno un tema da approfondire e inserire all’interno delle tre tappe che compongono la Tre giorni con Maria: chiamati, abitati, inviati. Quest’anno vorremmo sottolineare il protagonismo dello Spirito Santo. Al termine di ogni esperienza di animazione, saranno lasciate nella parrocchia visitata delle schede di riflessione sul tema dell’anno” conclude il vincenziano.