“Quando qualcuno si trova in difficoltà in mare, si è obbligati moralmente e umanamente ad aiutarlo, e non a rendere le cose più difficili”. Così il card. Michael Czerny, prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, ha risposto alle domande dei giornalisti su una eventuale preoccupazione per la vittoria elettorale, in Italia, di una coalizione che, almeno nel programma, non fa cenno alla protezione dei migranti. “Sono abbastanza sicuro che la vera risposta la debba dare la Chiesa italiana – ha esordito il cardinale, durante una conferenza stampa in Sala stampa vaticana sul nuovo assetto del citato Dicastero alla luce della ‘Praedicate evangelium’ – che ha fatto molto per accompagnare i migranti e i rifugiati e ha sostenuto iniziative molto importanti anche nel Mediterraneo”. “Si tratta di diritti che hanno migliaia di anni”, ha ricordato Czerny a proposito dei diritti dei migranti e rifugiati. “Quando qualcuno si trova in difficoltà in mare, si è obbligati moralmente e umanamente ad aiutarlo, e non a rendere le cose più difficili”.