“Qualsiasi interruzione deliberata delle infrastrutture energetiche europee è assolutamente inaccettabile e sarà accolta con una risposta solida e unita”: questo ha detto l’alto rappresentante Ue Josep Borrell in una dichiarazione diffusa questa mattina da Bruxelles riguardo alle grosse perdite registrate dai gasdotti Nord Stream 1 e 2 nel Mar Baltico. “Questi incidenti non sono una coincidenza e hanno conseguenze su tutti noi”, ha dichiarato ancora Borrell esprimendo la “profonda preoccupazione” dell’Ue sul piano della sicurezza e dell’ambiente. E accusando: è un’“azione deliberata” ad aver generato le perdite. Lo dicono le informazioni già disponibili ma serviranno indagini per “ottenere piena chiarezza su cosa è successo e perché”. E serviranno ulteriori misure per aumentare la resilienza energetica. Anche Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, in un tweet ha parlato di “sabotaggio” e di “tentativo di destabilizzare ulteriormente I rifornimenti energetici dell’Ue”. Anche secondo Michel servono indagini: “i responsabili dovranno pagare”.