Papa Francesco conferma la fiducia a mons. Francesco Lambiasi. Il vescovo di Rimini ha inviato, come previsto dal Codice di Diritto canonico, le dimissioni, che il Pontefice ha accettato ma nello stesso tempo lo ha confermato nel suo servizio pastorale alla Chiesa riminese fino all’arrivo del successore. Non un vescovo “traghettatore” ma un pastore nel pieno possesso delle sue funzioni di servizio, scrive il settimanale della diocesi riminese, “ilPonte”. Come previsto dal Codice di Diritto canonico, il vescovo di Rimini, mons. Francesco Lambiasi, in previsione del suo 75° anno di età, nei mesi scorsi aveva già rimesso nelle mani di Papa Francesco le “dimissioni” dal governo pastorale della diocesi di Rimini. Mons. Lambiasi era entrato in diocesi il 15 settembre 2007. Come anticipato proprio da “ilPonte” – domani in edicola con una prima pagina tutta dedicata – la Nunziatura Apostolica ha inviato una prima risposta a mons. Lambiasi, nella quale, mentre vengono accolte le “dimissioni” del vescovo, viene contemporaneamente confermata la fiducia al pastore della Chiesa riminese. “Il Santo Padre ha accettato con la formula nunc pro tunc (ora per allora)”. Lo ha scritto in una lettera il nunzio apostolico in Italia, mons. Emil Paul Tscherrig. “Pertanto è desiderio del Pontefice che Lei possa rimanere alla guida della Sede di cui è Ordinario fino alla nomina del successore”. La rinuncia quindi è stata accettata, ma il servizio pastorale è confermato: il vescovo Francesco rimane alla guida pastorale della Diocesi fino all’arrivo del successore. Da parte sua, scrive ilPonte “il vescovo prega e si impegna, con la grazia di Gesù risorto, vivo e operante in mezzo a noi, e con la generosa cooperazione dell’intero presbiterio e di tutto il popolo di Dio, a fare in modo che il cammino della diocesi non rallenti, ma si intensifichi, perché il nuovo pastore possa trovare una Chiesa che non solo non sarà andata in automatico, ma avrà accelerato il passo verso la meta di ieri, di oggi, di sempre: quella di una comunità cristiana, che non si stanca di annunciare e di attendere la venuta del Signore Gesù per la vita del mondo”.