L’Istituto Pio XII di Misurina, “Centro di diagnosi, cura e riabilitazione dell’asma infantile” accreditato per 100 posti letto, “nonostante gli sforzi fino ad ora compiuti, non è purtroppo in grado di proseguire la propria attività che avrà termine il 31 dicembre 2022”. Lo comunica l’Opera diocesana San Bernardo degli Uberti spiegando che “una situazione di perdita continuativa negli ultimi 5 anni di circa 700 mila euro annui, ed un risultato prospettico per l’esercizio 2022 ulteriormente negativo hanno reso la situazione economicamente insostenibile, anche alla luce del ridotto utilizzo della struttura”. Il numero di pazienti assistiti nell’arco di tempo 1 gennaio 2022 – 31 agosto 2022 è infatti il più basso degli ultimi 5 anni. I costi annui di mantenimento della struttura (personale dipendente, libero professionale, utenze, manutenzioni, ecc.) “ammontano a circa 1,8 milioni, il budget di spesa autorizzato dalla Regione Veneto è pari 1,2 milioni – si legge ancora nel comunicato -. Il fatturato al 31 agosto verso la regione Veneto risulta pari a 0,45 milioni, il fatturato extra Veneto arriva 0,08 milioni. Tenuto conto che ad oggi vi è un solo ragazzo ricoverato, si prevede che la perdita del 2022 potrà avvicinarsi al milione di euro. La situazione risulta pertanto insostenibile e la prosecuzione di una attività con una tale perdita mette in pericolo gli altri servizi svolti dall’Ente a supporto degli anziani non autosufficienti”. L’Opera diocesana parla di “scelta dolorosa e inevitabile, attuata dopo aver esperito tutti i tentativi possibili”, e si dichiara “fin d’ora disponibile – nel rispetto di un equilibrio economico/finanziario – a tutte le forme di collaborazione che salvaguardino le
prospettive di cura dei bambini asmatici”.