Con i laboratori di falegnameria, feltro, creta, musica e cucina hanno avuto inizio, questa mattina, gli eventi del Festival internazionale delle Abilità differenti, rivolti all’attività di formazione. Curati dagli operatori dell’Atelier Manolibera della Nazareno Cooperative ed aperti a scuole, cooperative e associazioni del territorio, i laboratori vogliono, nelle intenzioni degli organizzatori, dare la possibilità di sperimentare le manualità artigianali, le discipline artistiche ed i percorsi ambientali e naturalistici nell’orto biodinamico “Buccia”.
“È un modo di capire le realtà degli altri – afferma l’operatrice Glenda Ottardi – e si conoscono altri metodi. Il nostro gruppo, per esempio, era molto colpito delle attrezzature che noi utilizziamo”. Dello stesso parere anche l’operatrice Daniela Ronconi: “Sì, è stata un’esperienza positiva sotto vari aspetti. C’è l’aspetto sociale dopo questo periodo di isolamento, i laboratori sono serviti per ritrovarci ed entrare in contatto con altre realtà. Poi, il confrontarsi con altre esperienze simili alle nostre ma diverse, aiuta sempre ed arricchisce tutti”. Il programma prosegue nel pomeriggio con le attività agricole nell’orto biodinamico “Buccia”, mentre domani, 28 settembre, saranno attivi i laboratori di scrittura poetica, falegnameria, musica e cucina. A questi laboratori hanno aderito la Società Cooperativa Sociale “Gulliver” di Carpi, il SIL (Servizio Inserimento Lavorativo) della Nazareno Cooperative, l’Associazione Sportivo Dilettantistica di Promozione Sociale CSR di Finale Emilia ed il Centro Diurno Residenziale C.S.R.R. Arcobaleno di Correggio.