Mercoledì 5 ottobre, alle ore 16.30, si terrà il primo incontro del Seminario di studi e ricerche sulle arti in età moderna promosso dal Museo diocesano di Aversa, in collaborazione con l’Associazione culturale “In Octabo”.
In occasione dell’evento, che si svolgerà presso la Pinacoteca del Seminario vescovile di Aversa, verrà ufficialmente presentato il volume di Paola Improda, “Angelo Arcuccio: il nucleo delle opere nella diocesi di Aversa”. Il libro costituisce anche il primo numero della collana “Visioni di Luce” del Museo diocesano, curata da mons. Ernesto Rascato, a cui spetterà il compito di introdurre e moderare l’incontro.
Relatore d’eccezione sarà Pierluigi Leone de Castris, ordinario di Storia dell’arte moderna presso l’Università degli studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, che terrà una relazione su “Arcuccio e la pittura napoletana al tempo di Alfonso e Ferrante d’Aragona (1442-1492)”.
Previsti anche gli interventi del vescovo di Aversa, mons. Angelo Spinillo; del sindaco, Alfonso Golia; del soprintendente Abap Caserta-Benevento, Mario Pagano; del capitano del nucleo dei Carabinieri Tpc di Napoli, Massimiliano Croce.
A proposito del testo su Arcuccio, esso si pone come il primo catalogo completo delle opere che il pittore napoletano ha lasciato nel territorio della diocesi di Aversa. “Con lo studio delle fonti documentarie e letterarie – afferma l’autrice – e con una particolare attenzione al contesto locale e alla committenza, nel volume ho voluto chiarire e ricostruire le iconografie, la cronologia e le provenienze delle opere aversane del pittore, munendo il libro di un apparato fotografico notevole e particolareggiato”.