“Il mondo in una stanza. Il fenomeno del ritiro sociale: esperienze prospettive di intervento”. È il titolo di un convegno che si terrà domani pomeriggio a Bologna, presso il Grand Hotel Majestic (Già Baglioni). Il convegno affronterà il tema generale del “ritiro sociale” dei ragazzi, approfondendo quali sono le linee di azione adottate finora ed esplorando ulteriori ipotesi di intervento per il contrasto del fenomeno, anche in una logica di prevenzione. Gli adolescenti, a seguito della pandemia, infatti, sono sempre più soggetti al ritiro sociale.
Grazie ad un finanziamento del Rotary Club Bologna e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Oficina Impresa sociale, l’ente di formazione professionale delle Acli, ha realizzato un progetto intitolato “Percorsi sperimentali di transizione scuola-lavoro per giovani a rischio psico-sociale – Il mondo in una stanza”.
Il progetto è stato realizzato in partnership con il Dipartimento di Salute mentale dell’Ausl di Bologna e si è incentrato sulla sperimentazione di interventi di recupero della socialità per adolescenti in condizione di ritiro sociale, già in carico ai servizi sanitari.
Le risultanze del progetto verranno presentate domani durante il convegno, al quale interverranno, tra gli altri, lo psichiatra Giovanni Camerini, il garante regionale dell’infanzia e adolescenza Claudia Giudici, il direttore di Oficina Armando Celico.