(da Matera) “Oggi, in questa domenica, la Chiesa celebra la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, sul tema: ‘Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati’”. Lo ha ricordato il Papa, al termine dell’Angelus pronunciato subito dopo la Messa allo stadio di Matera, a conclusione del Congresso eucaristico nazionale. “Rinnoviamo l’impegno per edificare il futuro secondo il disegno di Dio”, l’invito di Francesco: “un futuro in cui ogni persona trovi il suo posto e sia rispettata; in cui i migranti, i rifugiati, gli sfollati e le vittime della tratta possano vivere in pace e con dignità. Perché il Regno di Dio si realizza con loro, senza esclusi”. “È anche grazie a questi fratelli e sorelle che le comunità possono crescere a livello sociale, economico, culturale e spirituale”, l’omaggio del Papa: “e la condivisione di diverse tradizioni arricchisce il Popolo di Dio”. “Impegniamoci tutti a costruire un futuro più inclusivo e fraterno!”, l’invito finale: “I migranti vanno accolti, accompagnati, promossi e integrati”.