“Quando un giovane vede in un altro giovane la sua stessa chiamata, e poi questa esperienza si ripete con centinaia, migliaia di altri giovani, allora diventano possibili cose grandi, persino sperare di cambiare un sistema enorme e complesso come l’economia mondiale”. “Oggi parlare di economia sembra una cosa vecchia, oggi si parla di finanza, e la finanza è una cosa acquata, una cosa gassosa, che non si può prendere”, ha aggiunto a braccio: “state attenti alla gassosità della finanza”. Ne è convinto il Papa, che da Assisi si è rivolto ai giovani di “The economy of Francesco” con un omaggio di fiducia verso di loro: “Voi giovani, con l’aiuto di Dio, lo sapete fare, lo potete fare; i giovani l’hanno fatto altre volte nel corso della storia”. “State vivendo la vostra giovinezza in un’epoca non facile”, l’analisi di Francesco: “la crisi ambientale, poi la pandemia e ora la guerra in Ucraina e le altre guerre che continuano da anni in diversi Paesi, stanno segnando la vostra vita. La nostra generazione vi ha lasciato in eredità molte ricchezze, ma non abbiamo saputo custodire il pianeta e non stiamo custodendo la pace. Voi siete chiamati a diventare artigiani e costruttori della casa comune, una casa comune che sta andando in rovina”.