“La nostra fede non sia un abito esteriore, un insieme di riti e tradizioni che non hanno a che fare con il cuore e la vita. Ogni giorno siamo chiamati a sentire la voce del Maestro” come seppe fare Padre Pio che “non è fuggito, ha saputo rimanere dentro il dialogo con il Signore: è rimasto anche quando si manifestavano per lui i segni della Passione”: lo ha detto ieri sera il card. Leonardo Sandri, prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali, nella Messa per la festa di San Pio da Pietrelcina, celebrata nella Basilica di San Salvatore in Lauro, a Roma, dove sono custodite alcune reliquie del santo e mistico frate cappuccino. Ripercorrendo la vita del santo e le sofferenze patite, il prefetto lo ha definito “uomo della fede, del sì a Dio pronunciato in ogni frangente della vita” ed ha affidato alla sua intercessione “tutti coloro che in questo nostro tempo sono tribolati a causa delle violenze delle guerre, e penso in modo particolare all’Ucraina: dense tenebre da più di duecento giorni si sono addensate su quella amata Nazione, e più di recente anziché diradarsi si mostrano ancora più cupe, man mano che le voci del conflitto si innalzano o la terra scavata mostra i segni di atroci violenze perpetrate con inaudita barbarie. Ma corriamo con la mente e col cuore anche alla comunità cristiana del Nicaragua, o ai tanti focolai di violenza e persecuzione, con arresti, carceri e tribunali in tanti Paesi dell’Africa o dell’Asia”. Dal card. Sandri è giunto anche il ricordo della “forza inesauribile” di Padre Pio che gli veniva dalla celebrazione della Messa. “Da questa forza inesauribile ha tenuto aperto le cateratte della misericordia di Dio, restando inchiodato al confessionale fino a sedici ore al giorno. È stato sacerdote, ha vissuto da sacerdote, si è lasciato incontrare come sacerdote, e le folle lo hanno riconosciuto e lo hanno cercato. Tale dimensione della sua vita – ha concluso il prefetto – ci porta certo a pregare oggi per tutti i sacerdoti, perché siano santi e siano ancora tanti; ci interroga però anche per capire che cosa cerchiamo e come pensiamo il loro ministero, se li vogliamo cioè capaci di tutto ma a volte dimenticandoci di chiedere quello per cui anzitutto sono costituiti: dateci Dio, parlateci della Sua Parola, spezzate per noi il suo Pane”. La Messa di ieri ha concluso la novena di preghiera seguita da tanti fedeli in particolare dai membri della pProtezione civile di cui Padre Pio è patrono.