“Assistere il mondo imprenditoriale nel fare le scelte opportune nelle diverse situazioni Aiutare a conoscere per aiutare a decidere”. Il Papa ha sintetizzato così il compito dei partecipanti all’incontro di Deloitte Global, ricevuti oggi in udienza. “Oggi il mondo sta soffrendo a causa del peggioramento delle condizioni ambientali; molte popolazioni o gruppi sociali vivono in maniera non dignitosa sul piano dell’alimentazione, della salute, dell’istruzione e di altri diritti fondamentali”, l’analisi di Francesco: “L’umanità è globalizzata e interconnessa, ma permangono povertà, ingiustizia e diseguaglianze”. Un consulente, un coordinatore di consulenti, un professionista esperto può “contribuire a invertire o almeno a correggere la rotta”, la tesi del Papa: “Questo attribuisce alla vostra organizzazione e a ciascuna e ciascuno di voi la capacità di orientare le scelte, di influenzarne i criteri, di valutare le priorità per le aziende, le università, gli organismi sovranazionali, i governi nazionali e locali, e per coloro che prendono decisioni a livello politico. Voi siete ben consapevoli di questo vostro ‘potere’. Ad esso dovrebbe affiancarsi costantemente la volontà di indirizzare le vostre analisi e le vostre proposte verso scelte coerenti con il paradigma dell’ecologia integrale. Una buona domanda da porsi per valutare ciò che funziona e ciò che non funziona sarebbe: quale mondo vogliamo lasciare ai nostri figli e nipoti?”. “Voi potete lasciare un segno”, l’invito di Francesco: “Si tratta di fare in modo che sia un segno buono, che vada nella direzione di uno sviluppo umano integrale. Le vostre conoscenze, le vostre esperienze, le vostre competenze e la vastità della rete delle vostre relazioni costituiscono un immenso patrimonio immateriale che aiuta imprenditori, banchieri, managers, amministratori pubblici a capire il contesto, a immaginare il futuro e a prendere decisioni”.