“Si comunica che è intendimento della Curia intervenire direttamente nella gestione complessa delle attività della parrocchia di San Benedetto Abate in Modena; per questo motivo sono stati sollevati i due parroci ‘in solidum’ don Giovanni Braglia e don Dariusz Mikoda, anche alla luce della rinuncia volontaria alla responsabilità economica e gestionale della parrocchia stessa, già presentata dal parroco in data 17 marzo 2022”. In una nuova nota appena diffusa dall’arcidiocesi di Modena-Nonantola, dopo quella che stamani dava notizia della sospensione dei due sacerdoti dagli incarichi parrocchiali e dell’affidamento delle attività pastorali al nuovo amministratore parrocchiale, mons. Giuliano Gazzetti, vengono spiegate le motivazioni dei provvedimenti assunti. “Il fine primario – si legge nel documento – è anzitutto tutelare le attività in essere, predisponendo una organizzazione pastorale capace di dare futuro, avviando così una nuova fase di consolidamento e rilancio del bene fatto da molti”.