“Nessun limite alla fantasia di Dio – “Mi è stata data la grazia di annunciare le imperscrutabili ricchezze di Cristo (Ef 8,6)”. Questo il tema al centro del convegno pastorale diocesano che impegnerà la Chiesa di Fabriano-Matelica dal 22 al 24 settembre.
Gli appuntamenti saranno fortemente caratterizzati dalla figura di madre Maria Costanza Panas, monaca cappuccina del monastero di Fabriano, che il prossimo 9 ottobre verrà beatificata.
Oggi, alle 18, è in programma la traslazione del corpo di madre Maria Costanza Panas dal monastero delle Cappuccine alla cattedrale dove, alle 18.30, si svolgerà un momento di preghiera. In serata, dalle 21, la chiesa di San Benedetto ospiterà un appuntamento animato dalla Consulta diocesana delle aggregazioni laicali: sarà, viene spiegato, “un incontro con il Signore come non lo hai mai sperimentato prima; due ore libere in cui potrai sostare cinque minuti o tutto il tempo che vuoi, per una notte tutta da vivere immersi nell’Amore e nella Luce”.
Domani alle 18.15, in cattedrale, padre Lorenzo Carloni, vice postulatore della causa di beatificazione, parlerà de “La bellezza di una vita donata: Maria Costanza Panas”. Alle 21.30, sempre in cattedrale, andrà in scena l’opera moderna “Costanza: la carta e la penna”, scritta e diretta da don Umberto Rotili, con musiche originali del maestro Marco Ricco e parole di Fabrizio Perini.
Sabato 24, dalle 16.30 alle 23 si svolgeranno diversi eventi a cura degli Uffici pastorali diocesani. Per venerdì 23 e sabato 24 sono anche previsti alcuni eventi paralleli: in particolare la visita ai luoghi di Maria Costanza Panas, la visita esclusiva all’Archivio storico dove sono custoditi i documenti autografi della futura beata e le sue ricette inedite di cucina, e la mostra itinerante “Tracce di santità” nei musei della diocesi.