Virginio Rognoni: Tabacci, “testimonianza politica e istituzionale ineccepibile e di altissimo livello”

“La morte di Virginio Rognoni colpisce profondamente perché è stato un personaggio molto importante della storia della Prima repubblica”. Parole espresse al Sir da Bruno Tabacci, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri del governo Draghi, con delega alla programmazione e coordinamento economico. Dell’amico Rognoni, Tabacci afferma: “parlamentare, vicinissimo al senatore Giovanni Marcora (1922-1983, più volte ministro dell’Agricoltura e poi dell’Industria – ndr), è stato un uomo politico di grande qualità, ministro degli Interni che si è segnalato, tra gli anni ’70 e ’80, nel contrasto al terrorismo. Rognoni ha sempre dimostrato un grande rigore, estrema lucidità nel leggere le vicende nazionali e internazionali, una determinazione nella testimonianza politica e istituzionale ineccepibile e di altissimo livello. Veniva dalla scuola dei ‘basisti’ di Marcora, i quali avevano lasciato un grande segno nella Resistenza, che è stata la premessa della nascita della Repubblica italiana”. Tabacci conclude: “tutte questi elementi sono assolutamente determinanti per ricordare l’amico ‘Gingio’ come una delle figure più significative della storia recente del nostro Paese. Mi unisco al dolore dei familiari e credo sia giusto ricordarlo per quanto ha fatto per l’Italia”.

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