“A nome del Governo e mio personale, esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Virginio Rognoni”. Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha voluto rendere omaggio allo scomparso ministro e, poi, vice presidente del Csm. “Rognoni ha dedicato la sua vita alle istituzioni. Lo ha fatto con grande senso di responsabilità e coraggio, nel contrasto del terrorismo e nella lotta alla criminalità organizzata in anni molto difficili per l’Italia. Oggi ricordiamo con riconoscenza e ammirazione la sua devozione alla Repubblica italiana e ai cittadini, e ci stringiamo ai suoi cari”.
Oggi si susseguono i messaggi che ricordano la figura del politico pavese. Gianni Mainini, presidente del Centro studi “Giovanni Marcora”, afferma: “il suo portamento signorile gli conferiva un’aurea di importanza e di rispetto che lui tendeva a sminuire con un comportamento amichevole e disponibile, soprattutto con chi gli era vicino, come quando radunava tutti nella sua cascina in occasione dei compleanni”. “Gli amici e la politica lo rimpiangono per una testimonianza di vita esemplare che ha dato dignità alle istituzioni servendole nelle varie posizioni affidategli. Da quando era diventato ministro la sua figura fu soprattutto di uomo delle istituzioni piuttosto che di partito, anche se la sua storia di cattolico democratico, esponente di punta della sinistra Dc non potrà mai essere sottaciuta”.