“Le Chiese cristiane di fronte al conflitto armato colombiano: azioni di resistenza, pace e riconciliazione”. È questo il tema del seminario che si terrà domani e venerdì, 22 e 23 settembre, nella sede della Conferenza episcopale colombiana (Cec) su iniziativa della stessa Cec, della Commissione nazionale di Conciliazione, della Caritas e dell’Università Industrial di Santader, con l’appoggio, tra gli altri, della Chiesa cattolica italiana.
Sarà uno spazio in cui si condivideranno le riflessioni sulle azioni compiute dalle diverse Chiese cristiane (cattolica, protestante, evangelica e pentecostale) nella ricerca della pace e della riconciliazione in Colombia. Le testimonianze e le esperienze della memoria storica saranno armonizzate con la riflessione teologica, che incoraggia il credente a mantenere la speranza e ad avanzare in mezzo alle difficoltà. Il seminario che sarà trasmesso sui social network dell’Episcopato (@Episcopadocol) e della Commissione nazionale di Conciliazione (@ccncolombia) e si svilupperà secondo le seguenti direttrici: profezia e denuncia; dialoghi e mediazione; accompagnamento, resilienza e costruzione di culture di pace.
Inizialmente mons. Mario de Jesús Álvarez Gómez, vescovo di Istmina-Tadó, parlerà delle denunce presentate dai vescovi cattolici sulla crisi umanitaria e dei diritti umani che si stanno verificando nel Paese. Padre Eliecer Soto Ardila, segretario generale della Commissione nazionale di conciliazione, terrà una relazione sul tema “Chiesa, denuncia e protezione della società civile: il caso della diocesi di Barrancabermeja e la presa di potere dei paramilitari”.