“Qual è il volto della Chiesa: quello del Papa, quello degli scandali, quello dell’impegno sociale che mette in campo?”. A chiederlo è stato il card. Mauro Gambetti, vicario generale del Papa per la Città del Vaticano, presentando oggi il primo videomapping che verrà proiettato sulla facciata della basilica di San Pietro, dal titolo “Seguimi. La vita di Pietro”. Dal 2 ottobre, alle 21, sono in programma due ore di proiezione, tutte le sere, fino al 16 ottobre, con la voce narrante di Flavio Insinna. “Siamo in cammino verso il Giubileo, quando si prevedono oltre 30 milioni di pellegrini in arrivo a Roma”, ha ricordato Gambetti: “Immaginiamo che vorranno varcare la Porta Santa. È importante che possano vedere il volto della Chiesa madre, che accoglie tutti e sa indirizzare una parola autorevole a ciascuno”. “Vogliamo rimuovere la polvere dallo specchio e mostrare l’immagine della Chiesa delle origini e originante, fondata su Pietro, sulla sua professione di fede in Gesù Cristo, figlio del Dio vivente”, ha spiegato: “Presentando figura di Simon Pietro, la sua vicenda umana e vocazionale, la sua spiritualità, il suo ministero, perché ognuno possa rispecchiarsi, leggere la propria immagine: essere pietra viva che contribuisce a edificare la Chiesa e darle un voto. Accanto alla narrazione petrina, non faremo mancare quella mariana”.
Il videomapping su Pietro segna, infatti, la prima tappa degli itinerari “Arte e Fede” delle attività pastorali della basilica di San Pietro ed inaugura in chiave artistica un percorso pastorale di accompagnamento alla visita della basilica e al pellegrinaggio alla Tomba di Pietro, al quale cooperano il Capitolo di San Pietro, la parrocchia di San Pietro, la Fabbrica di San Pietro e la Fondazione Fratelli tutti. Dal 25 ottobre, in basilica, ha annunciato inoltre Gambetti, comincerà una serie di appuntamenti, partendo da una “Lectio Petri” tenuta dal cardinale Gianfranco Ravasi. Ci sono poi gli itinerari spirituali nei luoghi petrini, organizzati dal Vicariato, a partire da dicembre fino alla Festa di San Pietro e Paolo, e la proposta di una “Via Petri”: 12 stazioni che aiutano a meditare sulla vicenda dell’apostolo e a pregare con lui. I pellegrini e i turisti che verranno a Roma, inoltre, potranno contare sulla preghiera quotidiana sulla Tomba di Pietro e su itinerari spirituali e di devozione mariana nel corso dell’anno.