Solidarietà del vescovo di Fabriano-Matelica e arcivescovo di Camerino-San Severino, mons. Francesco Massara, alla popolazione colpita dalla recente alluvione. In una nota, riporta il settimanale diocesano di Fabriano-Matelica, “L’Azione”, il presule esprime “sofferenza e partecipazione per le vittime innocenti e le disastrose ferite sociali ed economiche provocate da piogge mai così insistenti e dalle esondazioni di corsi d’acqua. Ci stringiamo alle famiglie che piangono i loro cari e a quanti, in un periodo già fortemente critico, hanno visto colpiti i luoghi di lavoro, le abitazioni, le proprie attività. Servirà tempo per quantificare i danni materiali, ma quelli interiori, invece, sono già ben visibili. Al nostro cuore di cristiani si rivolge l’appello all’aiuto reciproco e alla fraternità in Cristo”. Mons. Massara testimonia la “vicinanza a quanti stanno vivendo una dura prova” sollecitando i fedeli “a trasformare la partecipazione in preghiera e in fraternità concreta, segno di fedeltà al Vangelo ed esempio condiviso del sostegno vicendevole tra discepoli di Gesù che si riconoscono dall’avere ‘amore gli uni per gli altri’ (Gv. 13, 35)”. I fondi raccolti attraverso la Caritas diocesana saranno immediatamente destinati a coloro ai quali l’alluvione ha causato le conseguenze più pesanti. Al momento la Caritas diocesana di Fabriano-Matelica non ha attivato nessuna raccolta di abiti o alimenti. Le raccolte mirate che verranno attivate saranno tempestivamente comunicate, fanno sapere dalla diocesi. Nei territori più colpiti della diocesi, la Caritas sta operando in stretto contatto con le istituzioni e amministrazioni pubbliche per rispondere ai bisogni delle famiglie. Per informazioni e richieste è possibile contattare la Caritas di Fabriano-Matelica (0732/22249 – 3533161753; caritas@fabriano-matelica.it).