Politica: messaggio dei vescovi di Sicilia ai candidati alle regionali, “ascoltare i silenzi di chi non partecipa più ai processi democratici”

(Foto ANSA/SIR)

“La politica richiede uno stile di ascolto, di dialogo, di comprensione, di collaborazione con i cittadini. È difficile, ma è indispensabile. Solo così si può ridurre il divario tra le attese e le azioni delle nostre città, tra la loro realtà viva e quotidiana e la vita (e il linguaggio) delle istituzioni”. Lo scrivono i vescovi di Sicilia in un messaggio ai candidati alla guida della Regione Siciliana e a tutti i siciliani. “Abbiamo bisogno di sentirci sempre più corresponsabili della cosa pubblica, di essere cittadini interessati profondamente alla Sicilia, alla sua storia e al suo futuro”.
Rivolgendosi ai candidati, i presuli sottolineano che a loro “spetta il compito di avere una chiara progettualità, di coinvolgere tutti, di far sì che ognuno possa apportare il proprio contributo ideale, il proprio sforzo operativo, semplicemente il proprio mattone”. “È tempo – ed è un sentimento di tanti – di rinnovare patti di lealtà fondati su un autentico desiderio di relazione tra rappresentanti e rappresentati, su una fiducia reale nelle risorse umane, valoriali, culturali e spirituali di ognuno. Solo così potranno sentirsi coinvolti anche quei tanti cittadini che sentono la politica lontana, che ritengono inutile anche il voto, che abbandonano la piazza delle nostre città”. L’invito è quello ad ascoltare “i silenzi di chi non partecipa più ai processi democratici”.

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