Disabilità: Carpi, Festival delle Abilità differenti si apre a Bologna il 9 settembre con il card. Zuppi in dialogo con Gemma Calabresi

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

Ad inaugurare il programma della XXIV edizione del Festival internazionale delle Abilità differenti che si svolgerà a settembre e ottobre tra Carpi, Bologna e Modena, organizzato dalla Cooperativa sociale Nazareno di Carpi, sarà Gemma Calabresi che, in dialogo con il card. Maria Matteo Zuppi, presenterà a Bologna il 9 settembre il suo libro “La crepa e la luce, sulla via del perdono. La mia storia”, racconto del cammino che la vedova del commissario ha percorso dal giorno dell’omicidio del marito, cinquant’anni fa: “Una strada tortuosa che, partendo dall’umano desiderio di vendetta di una ragazza di venticinque anni con due bambini piccoli e un terzo in arrivo, l’ha condotta, non senza fatica, al crescere i suoi figli lontani da ogni tentazione di rancore e rabbia e all’abbracciare, nel tempo e con sempre più determinazione, l’idea del perdono”. Sarà all’insegna di una didattica musicale inclusiva il webinar tenuto dal Maestro Enrico Zanella, direttore della Scià Scià Band, orchestra composta da 12 soggetti di cui 8 con disabilità anche gravi. Scopo sarà quello di presentare il volume “A Different Conductor” che contiene il contenuto del suo nuovo metodo di inclusione con la musica (creato nel 2009) e da cui prende il nome anche il Corso rivolto ad insegnanti ed operatori. “Due gli elementi fondamentali – spiega Zanella -. Usare una strumentazione idonea, sia tradizionale che tecnologica, e l’attenzione alla persona, per capire la abilità di ciascuno e adattare gli strumenti ai singoli talenti dei musicisti, perché nessuno sia escluso”.

In collaborazione con il Festival Filosofia incentrato sul tema Giustizia, si svolgerà in Teatro comunale a Carpi lo spettacolo di danza Cunctus, con Clarisa García Rodriguez e Gabriela Martín León, coordinatrici del gruppo professionale di teatro-danza inclusivo di Fritsch Company della Fondazione Psico Ballet Maite León di Madrid e compagnia EgoMuto della Cooperativa Narazeno. Al centro del convegno previsto ogni anno ci sarà “Autismo, Altruismo, Alterità”, con Franco Nandocci (neuropsichiatra infantile e consulente del Tortellante di Massimo Bottura e della moglie) e Serafino Corti (direttore del Dipartimento delle Disabilità della Fondazione Istituto Ospedaliero di Sospiro Onlus di Cremona). “Dalla separazione dall’altro – ha spiegato Sergio Zini, presidente della Cooperativa Nazareno – nasce l’individualismo. Nelle persone affette da autismo, l’altro è spesso visto come il nemico. ‘Altruismo’ inteso in un’accezione negativa, di facciata, il fingere di interessarsi degli altri. E in senso positivo come l’aver tutti bisogno l’uno dell’altro, fondamentale per la nostra esistenza e per creare una relazione vera, che è il messaggio che il Festival vuole comunicare”. Il 4 ottobre a Carpi sarà ospite del Festival Luca Trapanese, padre single di una bambina down adottata nel 2018 e fondatore di varie realtà a sostegno di disabili gravi, autore del libro “Nata per me” che verrà presentato, appunto, nel corso del Festival.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Europa