Procede il lavoro dei vescovi lituani nell’ambito della prevenzione agli abusi: il 1° settembre scorso sono entrate in vigore le “Linee guida per il trattamento dei minori e degli adulti vulnerabili da parte del clero, dei membri degli istituti di vita consacrata o delle società di vita apostolica e di altre persone che prestano servizio nella Chiesa”. Ora i vescovi stanno lavorando alla definizione del “Consiglio per la protezione dei minori e degli adulti vulnerabili presso la Conferenza episcopale”, organismo che avrà come compito di monitorare come vengono attuate nelle diocesi le Linee guida. Se ne è parlato nella sessione plenaria della Conferenza episcopale, che si è svolta il 16 settembre a Krekenava. Ancora però non è pronto l’elenco dei membri del Consiglio. Alla plenaria si è parlato anche dei 31 seminaristi che in Lituania si stanno preparando al sacerdozio e della loro formazione. “Si è notato che il maggior numero di nuove vocazioni al sacerdozio si ha in quelle parrocchie dove ci sono sacerdoti che si impegnano a diffondere lo spirito del Vangelo con la loro vita e la loro preghiera”, dice il comunicato stampa che riferisce della riunione. Altri temi affrontati sono stati quello della pastorale penitenziaria, con l’ipotesi di nominare un coordinatore nazionale e alcune questioni liturgiche.