“Gesù è la Verità, in senso non solo universale ma anche comunitario e personale; e la sfida è quella di vivere oggi la ricerca della verità nella vita quotidiana della Chiesa, delle comunità cristiane”. Lo ha detto Papa Francesco, questa mattina, ai partecipanti al pellegrinaggio della diocesi di Alessandria e ai ragazzi della Cresima della diocesi di Spoleto-Norcia, ricevuti in udienza nell’Aula Paolo VI.
Rivolgendosi prima ai pellegrini piemontesi, il Pontefice ha ricordato gli insegnamenti di Pio V, unico papa piemontese, che “ci invitano a essere cercatori della verità”. “Questa ricerca non può che attuarsi attraverso un discernimento personale e comunitario a partire dalla Parola di Dio – ha aggiunto -. Questo impegno, attuato nel discernimento, fa crescere una comunità nella conoscenza sempre più intima di Gesù Cristo; e allora Lui, la verità, il Signore, diventa il fondamento della vita comunitaria, intessuta di legami d’amore. L’amore si esplicita in azioni di condivisione, dalla dimensione fisica a quella spirituale, azioni che danno visibilità al segreto che portiamo nei nostri ‘vasi di creta’”. Soffermandosi poi sulla liturgia, al centro delle riforme di Pio V, Papa Francesco ha ribadito che “di fronte ai crocevia del cammino delle comunità, come pure alle croci delle nostre vite personali, ci inserisce nel sacerdozio di Cristo”.
Infine, l’invito a “camminare insieme nel rinnovamento pastorale della vostra diocesi, che nei prossimi giorni inizierà la costituzione delle Unità Pastorali”. “Questo cammino sinodale chiede una faticosa ma feconda crescita nella comunione fraterna, tra vescovo, presbiteri e laici”.