Una lettera aperta con il suggerimento di 10 punti di programma. Il Forum delle associazioni familiari del Veneto – composta da 30 organizzazioni presenti in tutte le Province – scrive ai candidati di tutti i partiti che si presentano alle elezioni politiche del 25 settembre e suggerisce alcuni punti chiave per il futuro del Paese, natalità e fiscalità equa in primo piano. I dieci punti suggeriti dal Forum partono con “la creazione di un ministero della Famiglia finalmente con portafoglio, e di un Commissario per la natalità, l’utilizzo dei fondi del Pnrr ai fini della lotta allo squilibrio demografico, aiuti alle famiglie sulle bollette che tengano conto della composizione familiare, introduzione di un sistema di tassazione basato sui carichi familiari, revisione dell’Isee, rifinanziamento dell’Assegno unico e universale per ulteriori 6 miliardi di euro, intensificazione delle politiche di conciliazione famiglia-lavoro e sostegno ai percorsi di condivisione dei compiti di cura dei genitori, deduzione dal reddito di una quota minima di 300 euro mensili, incremento dell’offerta del tempo pieno nelle scuole e infine esenzione totale delle tasse/imposte per un anno per tutte le giovani coppie che si sposano”. Pur con una legge elettorale che non consente di scegliere il candidato, osserva Adriano Bordignon, presidente del Forum che firma il documento, dopo le elezioni servirà “un dialogo tra i territori ed il Parlamento fondato su continui incontri, confronti, spazi di verifica”. La lettera cita dati definiti “sconfortanti”: nel 2021 per la prima volta nella storia del Paese i nuovi nati scendono sotto i 400mila. il saldo naturale nascite/decessi del 2021 è di 309.000 unità: è come se, in un anno, fossero scomparse le città di Padova e Vicenza. In Italia ormai mancano le mamme: nel 2008 c’erano 14 milioni di donne in età produttiva, oggi siamo arrivati a 11,7 milioni, tra 30 anni saranno appena 9 milioni. Sono situazioni, si legge nella lettera, che avranno un’incidenza pesantissima sul Pil. Intorno ai 10 punti proposti il Forum, chiede ai candidati di oggi e ai parlamentari di domani di “aprire un dialogo, duraturo ed efficace e di assicurare l’appoggio a tutti questi punti o alcuni di essi”. Per Bordignon non ci sono dubbi: “Siamo di fatto all’ultimo bivio: rassegnarsi definitivamente al declino demografico e socio-economico o rimboccarsi le maniche per ridare slancio a tutto il sistema-Paese? Non è più l’epoca delle mezze misure: l’Italia ha bisogno di parlamentari coraggiosi, responsabili e lungimiranti”.