Diocesi: mons. Beschi (Bergamo), “i santi rappresentano la sorprendente potenza del Vangelo incarnato”

“Desidero aprire questa lettera, condividendo la consapevolezza riconoscente che i santi proclamati e quelli della ‘porta accanto’, rappresentano la fecondità dell’azione dello Spirito Santo e della sorprendente potenza del Vangelo incarnato e nello stesso tempo si propongono come amici e compagni di viaggio”. Lo scrive il vescovo di Bergamo, mons. Francesco Beschi, nella sua lettera pastorale dal titolo “Insieme… per servire la vita”. Il presule si riferisce in particolare a don Luigi Palazzolo e madre Francesca Rubatto. “Il primo, prete bergamasco vissuto nel XIX secolo, la cui carità eroica si è manifestata soprattutto ai piccoli e ai poveri. La seconda, di origini piemontesi, testimone dell’amore più grande verso i malati e i migranti. Dall’uno e dall’altra sono nate comunità di religiose che continuano a scrivere la storia della santità nel mondo e nella nostra diocesi. Altre storie di santità bergamasca, riconosciute da molti, sono affidate al ponderato giudizio della Chiesa”. Mons. Beschi ribadisce, inoltre, che “se ‘camminare insieme’ è il criterio a cui vogliamo ispirarci, camminiamo con i santi, ispirati e sostenuti dal loro esempio e dalla loro amicizia, in quella misteriosa e meravigliosa comunione, che alimenta la speranza”.

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