Continuano i preparativi in Piazza Duomo, a Lecci, in vista della cerimonia di martedì mattina, 20 settembre, dopo le 11, quando arriverà in città il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per la consegna delle Aquile all’Aeronautica militare. Una cerimonia che rappresenta una tappa fondamentale nella carriera degli allievi piloti destinati alle linee caccia, e conclude la terza fase di addestramento svolta presso la base del 61° Stormo di Lecce-Galatina, rinomata scuola dell’Aeronautica militare. Oltre alle autorità civili e militari, ad accogliere il Capo dello Stato vi sarà l’arcivescovo, mons. Michele Seccia. Il presule attraverso le pagine di un quotidiano locale ha voluto rivolgere alla massima carica dello Stato il suo saluto di “bentornato a Lecce”. “Ho sempre ammirato in quest’uomo – al di là del suo ruolo istituzionale -, un forte senso dello Stato, un grande rispetto per le altrui opinioni, una sobrietà rara di questi tempi, un garante supremo della democrazia, una personalità di ieri e di oggi dall’alto profilo morale, esempio di fede capace di coniugare l’impegno politico con le pagine del Vangelo”. L’arcivescovo aggiunge: “Sarò fiero di accoglierlo, per la prima volta da Capo dello Stato, nella nostra Piazza Duomo e lo saluterò da cittadino privilegiato: potrò stringergli la mano e potrò ringraziarlo a nome della comunità leccese per la testimonianza di grande fedeltà alla Costituzione e di custode dei principi della democrazia, patrimonio certo di tutto il popolo italiano”.