Le Acli di Roma e provincia e l’Ordine provinciale di Roma dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Omceo) hanno siglato un protocollo d’intesa volto a sviluppare una collaborazione per una maggiore e più efficace tutela dei diritti fondamentali dei cittadini, attraverso il contrasto delle povertà e in special modo sul tema della salute. Verranno quindi elaborate, sviluppate e condivise iniziative e progetti comuni al fine di attuare un presa in carico a tutto tondo delle persone fragili, in particolare volte a prevenzione e tutela della salute. e ad una corretta alimentazione indirizzate a scuole, famiglie, centri anziani e circoli e nuclei del Sistema Acli. L’Omceo coinvolgerà medici in quiescenza e volontari per realizzare attività di prevenzione e informazione sanitaria presso i tanti presidi solidali attivati dalle Acli a Roma, non ultimi quelli dedicati ai profughi ucraini.
“Questo protocollo con l’Ordine dei medici, che ringraziamo, ci dà modo di continuare a lavorare, sempre più in una logica di rete, per cercare di proporre una nuova idea di welfare sintonizzato sui reali bisogni sociali dei cittadini, favorendo anche l’acquisizione di competenze nella gestione di stili di vita sani”, dichiara Lidia Borzì, presidente Acli di Roma e provincia. “Il contrasto alla povertà – aggiunge Antonio Magi, presidente Omceo Roma – passa anche attraverso strumenti di salute pubblica fondamentali quali la prevenzione e l’informazione sanitaria”. “L’obiettivo che ci prefissiamo come Ordine e come medici: prestare attenzione ai bisogni di salute delle persone specie quelle più fragili”.