Dal 23 al 25 settembre si terrà a Bologna la XIV edizione del Festival Francescano, con un calendario ricco di appuntamenti: tre giorni e più di cento incontri, tra conferenze, musica, laboratori e spettacoli, per riflettere sul valore di dare e ricevere fiducia oggi, nella cornice di piazza Maggiore. “Cosa significa avere fiducia? È possibile averne quando tutto ci mette alla prova? Come reagire al dolore, alla perdita e alle ingiustizie?”, le domande che faranno da sfondo all’iniziativa. A discuterne, tra gli altri, ci sarà Gemma Calabresi Milite, moglie del commissario Luigi Calabresi ucciso in un attentato, che rifletterà sul suo percorso di pace e di perdono. Sarà presente al Festival anche la filosofa Michela Marzano, in dialogo con fra’ Paolo Benanti, teologo esperto di etica delle tecnologie. Da segnalare anche due tra gli sguardi più attenti sull’attualità: quelli dei giornalisti Milena Gabanelli e Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede, che approfondiranno alcune “parole di fiducia”. Sulla sfida ambientale interverrà l’indiana Vandana Shiva, un’attivista e ambientalista che si batte per cambiare pratiche e paradigmi nell’agricoltura e nell’alimentazione. Spazio anche al rapporto di fiducia tra politica, giustizia e cittadinanza, affrontato da Luciano Violante nella presentazione del suo ultimo libro. Non mancheranno momenti di intrattenimento, come lo spettacolo teatrale “Mani bucate”, con Giovanni Scifoni sulla figura di San Francesco, e incontri legati all’arte e alla letteratura: uno tra tutti, quello con la poetessa Mariangela Gualtieri. L’evento vedrà una speciale anteprima, nel pomeriggio di giovedì 22 settembre, grazie alla collaborazione con l’Istituto per la storia della Chiesa di Bologna, che ha affidato a Jacques Dalarun e Riccardo Parmeggiani la cura di una tavola rotonda che celebra l’ottavo centenario dell’arringa di San Francesco in piazza a Bologna. Il Festival Francescano è organizzato dal Movimento francescano dell’Emilia-Romagna, in collaborazione con il Comune, nell’ambito di Bologna Estate e la Chiesa di Bologna, con il patrocinio della Città metropolitana di Bologna, della Regione Emilia-Romagna e della Cei.