“Don Pino Puglisi ha fondato tutto il suo impegno sul valore del servizio reso ai più deboli ed è stato sempre in prima linea al fianco dei giovani per sottrarli alle influenze distruttrici e interessate della criminalità organizzata. La sua opera ci ha lasciato la luminosa testimonianza di una comunità sociale e pastorale che ancora oggi, a 29 anni dal suo assassinio compiuto da mani armate dalla mafia, continua ad essere di esempio per le nuove generazioni che vengono accompagnate, da chi ne ha raccolto gli insegnamenti, verso il mondo degli adulti”. Lo afferma il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, a 29 anni dal barbaro assassinio a Palermo di don Pino Puglisi, “straordinaria figura”, sacerdote di Brancaccio che nel 2013 è stato proclamato beato per il suo impegno evangelico e per la sua passione di insegnante, con la missione di offrire ai ragazzi nati in un territorio difficile un percorso di riscatto dalla rete mafiosa basato sui valori della fede e del rispetto della legalità.