“Onorevoli deputate, onorevoli deputati, si dice che la luce risplenda di più nell’oscurità. È stato sicuramente così per le donne e i bambini in fuga dalle bombe russe. Scappavano da un paese in guerra, pieni di tristezza per ciò che si lasciavano alle spalle e di paura per il futuro. Ma sono stati accolti a braccia aperte da molte persone come Magdalena e Agnieszka, due giovani donne polacche che hanno dato prova di grande altruismo”. Nella parte finale del suo Discorso sullo stato dell’Unione, Ursula von der Leyen ha raccontato una vicenda toccante, che ha suscitato un lungo applauso dell’emiciclo dell’Europarlamento. “Non appena hanno saputo dell’arrivo di treni pieni di rifugiati”, Magdalena e Agnieszka “sono corse alla stazione centrale di Varsavia. Hanno iniziato a organizzarsi, hanno allestito una tenda per dare assistenza a quante più persone possibile. Hanno contattato i supermercati per chiedere viveri e si sono rivolte alle autorità locali per organizzare il trasporto in autobus verso i centri di accoglienza. In pochi giorni hanno riunito 3.000 volontari per accogliere i rifugiati tutti i giorni e a tutte le ore. Oggi Magdalena e Agnieszka sono qui con noi. Facciamo insieme un applauso a loro e a tutte le cittadine e i cittadini europei che hanno aperto i loro cuori e le loro case”.
La presidente della Commissione ha aggiunto: “la loro storia è emblematica di tutto ciò che la nostra Unione rappresenta e intende realizzare. È una storia di cuore, volontà e solidarietà. Hanno mostrato a tutti quello che l’Europa può realizzare quando unisce le forze in nome di una missione comune. Questo è lo spirito dell’Europa. Un’Unione che è forte solo se unita. Un’Unione che supera le avversità insieme”.