Papa in Kazakhstan: messa a Nur-Sultan, mons. Peta, “tutti gli uomini possano vivere nella pace e nell’unità”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Le chiediamo di benedire il nostro Paese e l’Asia centrale. Benedica il mondo, perché tutti gli uomini possano vivere nella pace e nell’unità. Ci benedica, perché noi tutti siamo messaggeri di pace e di unità”. Sono le parole di ringraziamento pronunciate da mons. Tomash Bernard Peta, arcivescovo metropolita dell’arcidiocesi di Maria Santissima in Astana, al termine della Messa presiesduta dal Papa all’Expo Grounds, primo momento pubblico di incontro con la piccola comunità cattolica, poco meno di 150mila persone, pari all’1% della popolazione a maggioranza musulmana. “Il nostro cuore è pieno di gratitudine per la sua visita in mezzo a noi”, ha proseguito poi il vescovo in russo: “Nel nostro santuario nazionale della Regina della Pace di Ozyornoye, sulla collina di Ahimbetau, si trova una grande Croce con questa iscrizione-preghiera: ‘A Dio – onore Agli uomini – pace Ai martiri – il regno di Dio. Al popolo del Kazakhstan – gratitudine Al Kazakhstan – prosperità’. Santo Padre, benedica tutti noi perché possiamo vivere nello spirito di questa preghiera. Benedica noi, perché possiamo essere sempre messaggeri di pace e di unità”.

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