Sarà inaugurata oggi pomeriggio, alle 15, al Vigilianum, il polo culturale diocesano di Trento, “L’arte nella Shoah”, la mostra con opere di artisti vittime della persecuzione promossa dall’Ambasciata di Israele presso la Santa Sede, in collaborazione con l’arcidiocesi di Trento e all’interno della 25ª edizione del Religion Today Film Festival. In esposizione una ventina di pannelli con altrettante opere della Collezione di Yad Vashem, l’Ente nazionale per la Memoria della Shoah di Gerusalemme, i cui autori provano a raccontare, “avendola vissuta sulla propria pelle”, una delle pagine più buie della storia: il genocidio del popolo ebraico. Alla presentazione interverranno l’arcivescovo emerito di Trento, mons. Luigi Bressan, e Andrea Morghen, direttore di Religion Today Film Festival. Si tratta di opere risalenti agli anni dal 1939 al 1945, firmate, spiegano i promotori, “da venti artisti ebrei che le realizzarono in situazioni comprensibilmente drammatiche. Opere che intendevano riaffermare in qualche modo la personalità umana ed artistica degli autori e il loro desiderio di sopravvivere, anche se quasi la metà degli artisti in mostra dovette soccombere alle condizioni disumane dei campi di concentramento. La mostra, con il suo impatto visivo, vuole aiutare a dare una corretta interpretazione della storia, del nazismo e di tutto ciò che ha causato: morte e distruzione. È un piccolo contributo all’educazione dei giovani che possono far sì che certi orrori non accadano di nuovo”. L’inaugurazione avverrà all’interno di un incontro dal titolo “Cinema e memoria” che motiva anche l’accostamento al festival cinematografico Religion Today, al via ufficialmente a Trento domani sera. “L’arte nella Shoah” sarà visitabile al Vigilianum fino a venerdì 16 settembre (negli orari di apertura del Polo culturale: 9-12, 13.30-16; venerdì solo al mattino). In occasione della mostra, la Biblioteca diocesana Vigilianum propone nelle proprie sale un’esposizione bibliografica sulla Shoah.