Papa in Kazakhstan: incontro autorità: “il nostro mondo ha urgente bisogno di ritrovare armonia”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Il nostro mondo ha urgente bisogno di ritrovare armonia”. Ne è convinto il Papa, che nel suo primo discorso in Kazakhstan, presso l’Auditorium della Qazaq Concert Hall di Nur-Sultan, per l’incontro con le autorità, la società civile e il Corpo diplomatico, ha fatto riferimento ad uno strumento musicale tradizionale di questa “terra tanto estesa quanto antica, nella quale vengo come pellegrino di pace, in cerca di dialogo e di unità”: la dombra, “emblema culturale e uno dei simboli più importanti del Kazakhstan, tanto che recentemente le è stata dedicata una giornata specifica”. “Il nostro mondo ne ha urgente bisogno, ha bisogno di ritrovare armonia”, ha ripetuto Francesco: “Preparandomi a questo viaggio sono venuto a sapere che alcune versioni della dombra erano già suonate in epoca medioevale e che essa, lungo i secoli, ha accompagnato i racconti musicati di saghe e opere poetiche, collegando il passato al presente. Simbolo di continuità nella diversità, ritma dunque la memoria del Paese, e richiama così all’importanza, di fronte ai rapidi cambiamenti economici e sociali in corso, di non trascurare i legami con la vita di chi ci ha preceduto, anche attraverso quelle tradizioni che permettono di fare tesoro del passato e di valorizzare quanto si è ereditato. Penso, ad esempio, alla bella usanza qui diffusa di cuocere, il venerdì mattina, sette pani in onore degli antenati”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa