Il Papa è partito per il Kazakhstan, dove si tratterrà fino al 15 settembre per il Congresso dei leader delle religioni mondiali e tradizionali. Dopo aver lasciato Casa Santa Marta, Francesco si è trasferito in auto all’aeroporto di Fiumicino da dove, alle ore 7.15 – a bordo di un A330/ITA Airways – è partito alla volta di Nur-Sultan. L’arrivo all’Aeroporto di Nur-Sultan è previsto per le ore 17.45 (13.45 ora di Roma). Come è consueto, nel momento di lasciare il territorio italiano, il Papa ha fatto pervenire al presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, un telegramma, in cui si legge: “Nel momento in cui mi accingo a lasciare il suolo d’Italia per compiere un viaggio apostolico in Kazakhstan per prendere parte al congresso dei leader delle religioni mondiali e incontrare la popolazione e la comunità cattolica, desiderio rivolgere a lei e a tutti gli italiani il mio cordiale saluto, che accompagno con auspici di serenità e di concordia unito alla preghiera a Dio per il bene e il progresso di tutta la nazione”.