Il nuovo centro pastorale dedicato a Giovanni XXIII a Belgrado è stato inaugurato con una celebrazione eucaristica il 10 settembre dal cardinale di Sarajevo, Vinko Puljic, insieme all’arcivescovo di Belgrado, mons. Stanislav Hocevar, e a vescovi dalla Serbia, dalla Bosnia-Erzegovina e dalla Croazia.
A nome del patriarca serbo Porfirije erano presenti il vescovo di Hvostan Justin, il vescovo di Mohac Damaskin, il vicario del patriarca vescovo Sava, il vescovo di Mohac Damaskin e molti fedeli dalla Chiesa ortodossa serba. Hanno presenziato anche la vicepremier Maja Gojkovic, rappresentante del premier e il direttore della Direzione per la cooperazione con le Chiese e le confessioni religiose Goran Vesic, e molti ambasciatori. Nel suo discorso mons. Hocevar ha ricordato la storia dell’arcidiocesi di Belgrado, il recente primo Sinodo diocesano e le varie proposte per dare vita a questo spazio chiamato “Marianum”. “Sebbene l’intero progetto Marijanum non sia ancora del tutto concluso, la visione d’insieme del Centro pastorale è già stata delineata e realizzata, affinché tutti i programmi pastorali e pedagogici possano iniziare già quest’anno scolastico”, ha affermato l’arcivescovo di Belgrado. Durante l’omelia invece, il cardinale Puljic ha detto “che il centro pastorale dovrebbe essere una benedizione per tutte le attività che vi si svolgeranno, perché ogni costruzione dovrebbe servire all’uomo per costruire con carità, bontà e speranza”. Al termine della messa, il cardi. Puljic ha benedetto il mosaico della Trasfigurazione del Signore, realizzato da Marco Rupnik, e la statua di Giovanni XXIII.