“‘Rivestiti di speranza, educhiamo ad immaginare nuovi futuri’. Questo è il nuovo slogan per l’anno scolastico che si apre di fronte a noi elaborato dal Consiglio nazionale della Fidae unitamente ad un manifesto, frutto studio e riflessione, che proponiamo a tutte le scuole Fidae: ci impegniamo a costruire il Villaggio globale dell’educazione immaginando nuovi futuri.” Con queste parole la presidente nazionale della Fidae, Virginia Kaladich, ha iniziato il suo videomessaggio di auguri per l’inizio dell’anno scolastico. “Per educare è necessario un intero villaggio, per questo è fondamentale che tutti gli attori dell’educazione, genitori, dirigenti, coordinatori, docenti, bambini e ragazzi, siano coinvolti responsabilmente in questa nuova avventura non come spettatori ma come veri e propri protagonisti”, ha sottolineato Kaladich. “Una parola chiave pertanto sarà ancora urgente e necessaria: insieme. Soltanto unendo le nostre forze – ha ammonito – raggiungeremo il nostro obiettivo e renderemo il mondo più bello, più pacifico, più armonico”. La presidente Fidae ha quindi proseguito: “A voi genitori, che ci affidate i vostri figli, chiediamo una piana collaborazione, che non si esaurisce nella delega ma che si esprime nella fiducia reciproca e nell’azione condivisa. A voi gestori, coordinatori e docenti, chiediamo di mettervi in gioco con creatività e passione educativa. Questo nostro mondo ferito da tante situazioni ha bisogno di sognatori che non smettano mai di credere che tutto è possibile; ce lo insegna Don Bosco, grande pedagogista e sognatore: dal sogno si inizia a trasformare la realtà. A voi bambini e ragazzi affidiamo il compito più importante: il futuro è nelle vostre mani, siete voi i veri protagonisti di questo villaggio. Senza la vostra fiducia, senza la vostra piena collaborazione ad ogni azione educativa, ogni nostro impegno fallirebbe e cadrebbe nel vuoto. Noi ci fidiamo di voi e voi fidatevi di noi!”. “Questi – ha concluso Kaladich – sono i passi per sanare le fratture educative di cui parla Papa Francesco, queste le azioni per lavorare con voi e costruire la didattica della solidarietà, realizzare percorsi e laboratori di pace e della cura del creato. Quindi insieme, con creatività e fiducia reciproca immaginiamo un futuro più bello. Buon anno scolastico a tutti!”.