“Sopravvissuti e riconoscenti, ti accompagniamo, Signore, con passo fermo”, è il motto che guiderà i fedeli peruviani e in particolare quelli della città di Lima nel suo tanto atteso incontro con l’immagine del Signore dei Miracoli. Dopo tre anni, il “Cristo Morado” (il Cristo viola) uscirà in processione, dopo che nel 2020 e nel 2021 ciò non è stato possibile a causa della pandemia. La notizia è stata annunciata in una conferenza stampa alla presenza del sindaco di Lima, Miguel Romero Sotelo, dell’arcivescovo di Lima, mons. Carlos Castillo e dei referenti della comunità francescana che custodisce la venerata reliquia e della Fraternità del Signore dei miracoli. La processione, quest’anno, contrariamente alla tradizione, non giungerà fino a plaza Mayor, dove si trovano sia il palazzo della Presidenza della Repubblica che la cattedrale. Fugando qualsiasi speculazione, il sindaco ha spiegato che, in seguito a interlocuzioni con la Fraternità, che materialmente si occupa del transito della reliquia, ciò avverrà per “motivi di sicurezza”, legati a recenti lavori di pavimentazione sulle vie d’accesso alla piazza.
Il Signore dei miracoli sarà portato in processione in cinque occasioni, tra l’8 ottobre e il 1° novembre. Per tutto il mese di ottobre, mons. Castillo, condividerà una serie di riflessioni che saranno condivise sui social network e sul sito web dell’arcivescovado di Lima. Inoltre, il santuario di Nazarenas sarà aperto ai fedeli tutti i giorni di ottobre, dalle 6 del mattino fino alle 7 di sera.