“Ebrei e cattolici insieme per risvegliare le coscienze dei giovani trasmettendo la memoria della Shoah”. Viene presentata così in una nota diffusa oggi dalla Conferenza episcopale francese l’inaugurazione a Parigi giovedì 15 settembre, alle 15, di una mostra sui cristiani elevati al rango di “Giusti tra le nazioni”. La mostra avrà sede presso la Conferenza episcopale in avenue de Breteuil e ad inaugurarla, insieme per la prima volta, saranno mons. Éric de Moulins-Beaufort, presidente dei vescovi francesi, Pierre-François Veil, presidente del comitato francese per Yad Vashem, e Haïm Korsia, rabbino capo di Francia, insieme a Christophe Kerrero, cancelliere delle Università di Parigi e Ile-de-France. La nota dei vescovi sottolinea che l’inaugurazione della mostra cade a 80 anni dall’estate del 1942, segnata in Francia dagli arresti di massa e dalle deportazioni di ebrei, in particolare dalla retata di Vel d’Hiv del 16 luglio. La Cef, in collaborazione con Yad Vashem (Istituto internazionale per la Memoria della Shoah) , “ha voluto, attraverso questa iniziativa senza precedenti, rendere omaggio a coloro che hanno avuto il coraggio di opporsi alla persecuzione degli ebrei”. Destinata a circolare in tutta la Francia, questa mostra vuole essere “uno dei possibili strumenti per insegnanti ed educatori che, quotidianamente, lavorano per trasmettere la memoria della Shoah. Le giovani generazioni potranno, visitando questa mostra, e in particolare ascoltando le testimonianze e i messaggi, comprendere che anche loro possono contribuire alla costruzione di un mondo più fraterno”.