Sarà dedicata a San Marino la puntata di A Sua immagine, in onda oggi dalle 16 su Rai Uno. Lorena Bianchetti coglie l’occasione della Festa Nazionale e delle celebrazioni del Santo Patrono della piccola Repubblica, per vedere la grande devozione che i San Marinesi hanno per il loro fondatore.
Le telecamere del programma racconteranno la visita alla Basilica, dove sono esposte le reliquie del Santo, il palazzo Pubblico, sede delle istituzioni della repubblica, le grandi fortificazioni e le tre rocche, da sempre il simbolo del Titano. Inoltre, incontreranno i Balestrieri, i protagonisti di tutti i corsi storici che si svolgono a San Marino, e che conservano una tradizione antichissima, nata per scopi difensivi ma oggi praticata per motivi sportivi e folcloristici. Visita inoltre alla chiesa di San Francesco, conoscendo le monache agostiniane che in quel luogo compiono l’adorazione eucaristica perpetua. Paolo Balduzzi farà conoscere San Leo, la rocca gemella di San Marino, fondata dall’amico fraterno di Marino, Leo, appunto, dopo che i due tagliapietre ebbero ricevuta la chiamata del Signore.
A seguire “Le ragioni della Speranza” con don Maurizio Patriciello. Il santuario di San Domenico segna la storia di Soriano Calabro, nell’entroterra del vibonese, in Calabria. Qui un frate – fra Lorenzo da Grotteria, al quale era apparso San Domenico che gli chiedeva di costruire un santuario in suo onore, ebbe – tra il 14 e il 15 settembre del 1530 – un’apparizione della Madonna e di Santa Caterina d’Alessandria che gli consegnarono una tela rappresentante San Domenico. Don Maurizio Patriciello prega dinanzi il quadro di San Domenico, ascoltando storie di guarigione e conversione. Il santo fondatore dell’Ordine dei predicatori, dal momento dell’apparizione, venne venerato e furono riconosciuti in tutto il mondo innumerevoli miracoli. E il santuario di Soriano divenne un punto di riferimento spirituale non solo per la Calabria.
La puntata di domani, in onda dalle 10.30, sarà dedicata a Santa Teresa di Calcutta, nel 25° anniversario della morte. Si cercherà non solo di tratteggiarne la figura, ma di capire il rilievo che ha avuto per la Chiesa, l’eredità che ha lasciato, il significato del suo pensiero. Ne parlerà l’arcivescovo di Bologna, mons. Matteo Maria Zuppi, presidente della Cei, che della missione di Madre Teresa è stato testimone, e che può ben indicare quanto del suo messaggio sia stato recepito anche, in particolare, dalla Chiesa italiana. Con lui, Enzo Decaro, unito a Madre Teresa da un legame speciale, e Agostino Giovagnoli, storico contemporaneo, che potrà spiegare l’influenza di Madre Teresa sul mondo che la circondava, ma anche su quello contemporaneo. Come di consueto alle 10.55, dopo il notiziario con Paolo Balduzzi, la linea passerà alla Messa, sempre in diretta su Rai Uno: la celebrazione eucaristica verrà trasmessa dalla cattedrale di Matera. Alle 12, come ogni domenica, l’Angelus recitato da Papa Francesco da Piazza San Pietro.