L’appuntamento è per il 5 settembre, alle 12, a Roma, nella sala Marconi della Radio Vaticana: in quell’occasione saranno presentate le celebrazioni per la festa di san Francesco d’Assisi, patrono d’Italia, che si svolgeranno nei giorni 3 e 4 ottobre. Quest’anno la Conferenza episcopale italiana è stata coinvolta nella promozione del gesto dell’offerta dell’olio per le lampade che ardono nel luogo del Transito e della Tomba del Poverello. Il rito, che si rinnova ogni anno dal 1939 con l’alternarsi delle diverse Regioni, “stavolta assumerà un significato particolare, in quanto vedrà la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni civili e militari, degli operatori sanitari, del volontariato, della scuola, delle realtà caritative ed ecclesiali”. “Il convenire ad Assisi avrà un particolare valore simbolico – spiega una nota della Cei -, in questo tempo in cui alla pandemia del Covid si sono aggiunte altre pandemie: la povertà, gli squilibri sociali, la solitudine, la guerra in Ucraina e tutti i conflitti che continuano a seminare distruzione e morte, mostrandoci chiaramente quanto sia fragile la pace e, allo stesso tempo, quanto sia importante pensarci fratelli tutti”. Le celebrazioni saranno anche occasione – in particolare durante la messa del 4 ottobre – per una preghiera speciale per l’Italia e per la pace.
Alla conferenza stampa interverranno: il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, fra’ Marco Moroni, Custode del Sacro Convento di san Francesco in Assisi, fra’ Massimo Travascio, Custode del Convento della Porziuncola in Santa Maria degli Angeli, mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e Foligno, e Stefania Proietti, sindaco di Assisi.