Al termine di un lungo lavoro di condivisione, progettazione e preparazione, l’arcidiocesi di Spoleto-Norcia annuncia l’avvio delle attività del nascente Parco culturale ecclesiale (Pce), che è stato intitolato “Terre di Pietra e d’Acqua”.
L’istituzione del Pce nel territorio dell’arcidiocesi si inserisce all’interno di un quadro progettuale creato, in stretta collaborazione con l’Hub Territorintraprendenti, la struttura organizzativa e di supporto metodologico promossa dalla società cooperativa sociale Partes, intorno alle opportunità e ai valori del turismo conviviale, così come delineato dalle Linee guida della Conferenza episcopale italiana tramite l’Ufficio nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport (Bellezza e speranza per tutti, 2018). L’arcivescovo mons. Renato Boccardo, nel gennaio del 2021, ha incaricato un gruppo di lavoro di seguire le varie fasi preparatorie con l’obiettivo di redigere un documento che fosse manifesto e programma del nascente Pce.
La presentazione è itinerante: è proprio per celebrare l’approdo di questo percorso generativo e per presentare i tratti fisionomici, territoriali, naturalistici, culturali e spirituali del Pce “Terre di Pietra e d’Acqua”, che dal 5 al 7 settembre ci sarà una tre giorni itinerante in tutti i luoghi del Parco, da Spoleto a Trevi, da Montefalco a Norcia, passando per Cascia e Roccaporena. Tra visite guidate e incontri di rilievo, i partecipanti potranno vivere delle vere e proprie esperienze significative, in grado di lasciare tracce profonde nell’animo dei singoli come delle comunità.